IL POZZO DELLA SAMARITANA

IL POZZO DELLA SAMARITANA

venerdì 6 gennaio 2017

LA PREGHIERA DI LODE


"Lodate,servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore."
(Sal 113, 1-3)

"La lode è la forma di preghiera che più immediatamente riconosce che Dio è Dio! Lo canta per sè stesso, gli rende gloria perchè EGLI È , a prescindere da ciò che fa" (CCC 2639)


  • La lode è una preghiera che sposta la nostra attenzione tutta su Dio. Ci decentra da noi stessi e ci orienta verso di Lui, è preghiera che conduce perciò all'adorazione.


  • La lode diventa carismatica, quando in questa preghiera scende la potenza di Dio che opera consolazioni, guarigioni, liberazioni e sopratutto porta frutti di conversione. La lode non può essere carismatica senza l'azione in essa dello Spirito Santo. Quando lo Spirito Santo si effonde, il cuore prende fuoco e la lode sgorga spontanea (Atti 10,44-46). La lode carismatica non è tanto il frutto dell'impegno personale, ma la conseguenza della presenza dello Spirito Santo. Perchè la lode sia carismatica è necessario che il cuore sia attento alle mozioni dello Spirito e lo sappia seguire.


PER COSA LODARE DIO?

  • Per cio che Egli è- Si può lodare Dio per i suoi attributi, questa lode parte pensando a Dio, contemplandolo, fissando gli occhi in Lui. E qui la lode nasce spontanea dalla contemplazione. Prendi un attributo di Dio e lodalo per quello. Ad esempio, puoi lodare Dio Creatore, lodalo per la capacità che ha di creare tutte le cose, perchè ha creato tutto con amore eccettera
  • Per ciò che Egli ha fatto- Si può lodare Dio per le sue opere. Pensa alle sue opere, alla creazione a ciò che ha fatto nei santi e innalza a Lui una lode per questo.
  • Per ciò che Egli ha fatto per te- Infine puoi lodare il Signore per quello che ha fatto nella tua vita, pensa a tutto quanto ha fatto per te ed in te e lodalo.


CARATTERISTICHE DELLA LODE

  • La lode è tipica delle creatura- La lode nasce spontaneamente in chi si riconosce creatura di fronte al suo Creatore. La lode per chi sa di essere creatura è naturale esattamente come lo è mangiare, respirare e dormire.

  • La lode è semplice- Ogni persona può lodare il Signore con naturalezza, rivelando ciò che ha nel cuore. La lode non è artificiosa nè complicata.

  • La lode è biblica- Tutti i grandi personaggi biblici che hanno compiuto gesta straordinarie, hanno poi lodato Dio con inni, salmi o cantici di lode.
    Abramo, Abele, Melchisedek
    Mosè- Es 15,1-13; Dt 32,1-2
    Daniele- Dan 3
    Tobia- To 13,10
    Isaia e i profeti
    Maria- Magnificat
    Simeone- Nunc Dimittis
    Zaccaria- Benedictus
    S Paolo- gli inni
    Davide- i salmi

esercizi di lode biblica- scegli un salmo (consigliati tra 144-150) e leggilo lentamente e ad
alta voce, fai tue le parole di questo salmo e prega attraverso di esse lodando Dio.

  • La lode è liturgica- Il più grande atto di lode è proprio l''eucarestia. Durante la messa i momenti di lode sono il Santo ed il Gloria.

Esercizi di lode liturgica- Cerca le preghiere di lode liturgica, falle tue e loda il Signore
attraverso queste preghiere.

  • La lode è carismatica- Lo Spirito Santo che abita noi che siamo tempio di Dio(1cor 6,19) muove i nostri cuori alla preghiera. Viene incontro alla nostra debolezza e ci mette nel cuore preghiere di lode e gemiti inesprimibili per lodare Dio. (Rm8, 26-27)

  • La lode libera- Lodare Dio ci libera da pesi, angoscie, preoccupazioni, paure, chiusure, complessi


PER UNA LODE ISPIRATA

  • prendi coscienza che l'ispiratore è Dio, lo Spirito Santo, che abita in te e renditi attento alla sua voce;
  • consegnati allo Spirito Santo, offri a Lui tutto ( intelletto, immaginazione, volont, intelligenza, sentimenti ed emozioni);
  • offri sull'altare del tuo cuore tutto: gioie e debolezze;
  • Resta in ascolto dello Spirito e dei fratelli.
  • Durante la preghiera fai tua la preghiera del fratello.



FORME DI PREGHIERA DI LODE

  • Lode individuale- è la lode della singola persona pronunciata a voce alta. I presenti partecipano a questa lode, facendola propria nel loro cuore. Nel momento in cui la persona termina di lodare, i presenti possono esprimere la loro partecipazione dicendo: lode a te Signore o altre parole di lode.

  • Lode corale- è la lode individuale fatta da più persone o contemporaneamente oppure una di seguito all'altra. Non c'è un tema che unifica, ma tutti sono uniti nella stessa intenzione di lodare il Signore. Uno può lodarlo in silenzio,, come recita il salmo 65: "Il Silenzio per te è lode o Dio", un altro può lodarlo ad alta voce sino a giubilare in lingue. Questa forma di lode è molto bella e caratteristica sopratutto dei gruppi novelli, che ancora devono maturare.

  • Minilode- è la lode individuale che viene fatta attraverso frasi brevissime di lode, il tema della lode in questa forma non viene sviluppato, ma soltanto enunciato.

  • Lode individuale ispirata- questa è finalmente la lode carismatica, avviene nel momento in cui ti svuoti di te stesso e cogli il tema di lode ispirato dallo Spirito Santo. Il tema che lo Spirito Santo ti suggerisce si può manifestare in tanti modi: attraverso la preghiera iniziale di chi conduce l'incontro, con un intenzione accompagnata da una forte spinta interiore a lodare, attraverso le parole di un canto, nella preghiera di un fratello che risuona particolarmente nel tuo cuore, nella parola biblica. Esercizio: l'animatore può suggerire un tema: ad esempio Gesù è il Maestro. Tutti sono invitati o personalmente oppure a gruppetti a pensare al tema indicato e ad applicarlo alla loro vita e poi da qui nascerà una bella preghiera di lode da parte di ciascuno.

  • Lode partecipata ispirata- questa è una forma di lode comunitaria di un gruppo molto maturo. I partecipanti colgono l'ispirazione dello Spirito e prendono parte attivamente alla lode gli uni degli altri. In questa forma di lode molto benedetta non si salta da un tema all'altro, ma ognuno dei fratelli che loda il Signore ad alta voce porta avanti l'unico tema suggerito dallo Spirito Santo confermando, rafforzando e completando la lode dei fratelli. Una lode di questo tipo è molto potente e carismatica. Chi non prega ad alta voce comunque permette alla lode di risuonare nel suo cuore e si unisce alla lode dei fratelli.

  • Lode mediante il dono delle lingue- la lode in lingue è la lode per eccellenza. È lo stesso Spirito che in noi loda il Signore, Dio viene lodato al di là delle nostre parole umane.



TENTAZIONI CONTRO LA PREGHIERA DI LODE

  • La paura- Ci può essere la paura di esternare fuori cose ritenute intime. La lode è una forma d'amore che manifesta l'amore che abbiamo per Dio. Come mai questa paura non ci viene se cantiamo una canzone ad alta voce e invece si manifesta se dobbiamo lodare il Signore? Come mai se siamo tifosi allo stadio non abbiamo questo senso del pudore e gridiamo e se invece stiamo acclamando al Signore che vale molto di più e che è vincitore di una partita ben più grande lodiamo a voce sommessa e timidamente?
    "ma sei capace di gridare quando la tua squadra segna un goal e non sei capace di cantare le lodi al Signore? Di uscire un pò dal tuo contegno per cantare questo? Lodare Dio è totalmente gratuito! Non chiediamo, non ringraziamo: lodiamo!"(Papa Francesco, omelia 28/01/2014)

  • L'idea di essere ipocriti- Si può aver paura di essere ipocriti nel lodare Dio ad alta voce quando invece dentro al cuore non si sente forte l'impulso a farlo. In questo caso la lode deve essere un atto di volontà e non solo una faccenda sentimentale, con la nostra volontà di lodare Dio gli manifestiamo il nostro amore e orientiamo a Lui i nostri sentimenti.

  • Il giudizio- Durante la preghiera comunitaria possono venire tante tentazioni, alcune volte potremmo essere infastiditi dal modo di pregare o di agire dei fratelli, altre volte dalla convinzione che siano ipocriti a lodare Dio se fino ad un secondo prima si comportavano in un certo modo. Ebbene abbiamo spostato la nostra attenzione da Dio ai fratelli, guardiamo di nuovo a Lui e lodiamolo e non guardiamo a loro per giudicarli ma al massimo per amarli e servirli meglio.

  • Il peccato- delle volte la consapevolezza del nostro peccato ci fa sentire brutti e miserabili al punto di non riuscire a lodare Dio. Non fu cosi per Davide che scrisse innumerevoli salmi di lode al Signore, era però consapevole del suo peccato, proprio in uno di questi salmi afferma: "il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi io l'ho fatto"( salmo 50). Il peccato non è una scusa valida per non lodare Dio. Dio è misericordioso, se sei peccatore farai esperienza della sua grande misericordia, Lui cancella tutte le tue colpe. Lodi la sua grande santità verso di te misero e povero peccatore.

  • Credere di essere troppo spiritualisti lodando Dio- Alcuni pensano che la vera lode sia l'impegno concreto e che perdere tempo a lodare Dio nella preghiera distolga lo sguardo dalle proprie attività. Al contrario la preghiera di lode ci spinge ad incarnare sempre meglio la parola di Dio, ci rende fecondi.
    "Io mi domando quante volte noi disprezziamo nel nostro cuore persone buone, gente buona che loda il Signore come le viene, cosi spontaneamente, perchè non sono colti, non seguono gli atteggiamenti formali? Ma, disprezzo! E dice la Bibbia che Mikal è rimasta sterile per tutta la vita per questo! Cosa vuol dire la Parola di dio qui? Che la gioia, che la preghiera di lode ci fa fecondi! Sara ballava nel momento grnde della sua fecondità, a novant'anni! Quell'uomo o quella donna che loda il Signore, che prega lodando il Signore, cche quando prega il Gloria si rallegra di dirlo, quando canta il Sanctus nella messa si rallegra di cantarlo, è un uomo e una donna feconda." (Papa Francesco, omelia 28/01/2014)

  • Trascurare le espressioni del corpo- Nella lode carismatica, alla preghiera partecipa tutto il corpo, si alzano le braccia verso il Signore. Il corpo è parte integrante dell'uomo, lo usiamo per gesticolare quando parliamo con le altre persone lo usiamo per abbracciare, per dare una pacca sulla spalla facendo sentire la nostra vicinanza. Usiamolo anche per lodare Dio.

  • Ateismo pratico- non credere alla reale presenza di Dio in mezzo a noi e ridurre la preghiera ad una pratica umana, farne uno spettacolino. La lode è preghiera. La preghiera è relazione con Dio.

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